X-NULL intro
X-NULL note di progetto
X-NULL works

X-NULL

(forse la più radicale espressione del concetto di "bene immateriale")

 

Con il progetto X-NULL nasce l'arte invisiva. E al tempo stesso virtualmente invasiva.

 

La prima esposizione internazionale permanente e ubiqua X-NULL suggerisce una possibile riflessione circa il dominio dell'immagine nella comunicazione pubblica e privata del nostro tempo.

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Ma altrettanto sulla predominanza di un approccio concettuale nell’arte contemporanea. Con il suo corollario di statement autoriali, di spiegazioni dei significati, di motivazioni nella scelta di tecniche, materiali, dimensionamenti, ecc.

 

E permette alle opere realizzate di rappresentare lo stato più puro e assoluto cui la creatività umana possa ambire: quello della sola immaginazione.

 

La possibilità di operare nel contesto dei luoghi deputati all'esposizione e alla celebrazione dell’arte (contemporanea o storica), vede così spazi e relative istituzioni "profanati" dall'esposizione non autorizzata delle opere ivi collocate dagli artisti.

 

Analogamente la collocazione delle opere in qualsivoglia altro luogo o contesto viene a misurarsi con aspetti quali la percezione alterata degli spazi destinati alle più varie funzioni per le quali sono stati progettati.

 

E altrettanto l’eventuale relazione e confronto con monumenti e/o opere di public art già presenti negli spazi prescelti per il posizionamento delle proprie opere X-NULL.

 

Nello specifico di quella che si possa definire street-art, l’impiego esclusivo di materiale X-NULL indicato agli artisti aderenti al progetto offrirà loro la maggiore libertà di espressione immaginabile, a superare limitazioni di ogni natura (permessi, ingombri, traffico urbano, sicurezza...).

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Chiese e cattedrali – suggerite nella lettera d’invito agli artisti tra i siti nel cui contesto collocare le proprie opere in materiale X-NULL – rappresentano già luoghi dedicati all’esposizione e alla celebrazione dell’invisibile e del “non dimostrabile”.

 

L’invito altamente inclusivo a partecipare all’esposizione permanente X-NULL offre ad un esteso numero di partecipanti la chance di dichiararsi “autori di un'opera d'arte”, indipendentemente dal proprio percorso formativo e dalla propria esperienza in materia. A generare possibili moti d'orgoglio, a smuovere blocchi e timidezze, a porre interrogativi sul proprio rapporto con l’arte nella propria esperienza di vita, come sulla propria attitudine creativa, manifesta o latente.

 

HCA, il nome dell’improbabile azienda danese produttrice del materiale X-NULL è l'acronimo di Hans Christian Andersen, celebre autore della fiaba "I vestiti nuovi dell'imperatore".

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Massimo Giuntoli

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