PIE GLUE! - singing the beat generation
lyrics by
Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti, Robert Creeley, Diane Di Prima, Norman Mailer, Denise Levertov, Michael McClure
music by
Massimo Giuntoli
Massimo Giuntoli: piano, keyboards, voice
Clara Zucchetti: vibraphone, percussions, keyboards, voice
Con il concerto "PIE GLUE!" Massimo Giuntoli si ripropone di offrire un’interpretazione prettamente musicale dei testi poetici della beat generation - nella versione originale inglese - che diventano così canzoni articolate in partiture marcatamente soggette all’influenza di compositori quali Aaron Copland, Frank Zappa o Carl Stalling.
«...Gli animi erano incandescenti, i giovani sognavano ancora di far finire per sempre le guerre, i ragazzi ascoltavano con gli occhi sbarrati le proposte che arrivavano da lontano di vivere in una società dentro la società dove non si credesse più al potere del denaro (...) si superassero tutte le barriere e si raggiungessero tutte le liberazioni. (...) Il sogno - più tardi si sarebbe chiamata l’utopia - era che finissero l’odio, il male, la corruzione, la violenza, in un esistenza libera da confini nazionalistici, da lotte di classe, da competizione e da rabbia, da pregiudizi e da iprocrisie...»
(dalla prefazione di Fernanda Pivano a “Poesia degli ultimi americani”, Feltrinelli Editore)
È forse azzardato sperare che, alla luce degli attuali scenari politici e finanziari che così prepotentemente stanno ancora una volta generando dubbi e crisi profonde nei confronti dei nostri modelli di società civile, quei messaggi libertari e pacifisti possano - almeno in una qualche misura - tornare attuali. È però una certezza che, rileggendo a distanza di ormai molti decenni le sperimentazioni letterarie di Kerouac, Ginsberg, Corso, Ferlinghetti e Creeley, la potenza visionaria di quei versi riconfermi un fascino e una capacità di coinvolgimento emotivo ed esistenziale che difficilmente il tempo riuscirà a scalfiggere.
PIE GLUE! - singing the beat generation
lyrics by
Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti, Robert Creeley, Diane Di Prima, Norman Mailer, Denise Levertov, Michael McClure
music by
Massimo Giuntoli
Massimo Giuntoli: piano, keyboards, voice
Clara Zucchetti: vibraphone, percussions, keyboards, voice
With PIE GLUE! project, Massimo Giuntoli aims to present a purely musical interpretation of Beat Generation’s poetry – in its English original version – creating songs whose scores show explicit influences from American composers such as Aaron Copland, Frank Zappa or Carl Stalling.
«...With burning souls, young people used to dream of definitive end of wars, wide-eyed listening to proposals – coming from far away – about living in a society inside society, where power of money would have no value anymore (…), every border would be crossed and every liberation would be achieved. The dream – to be called utopia in later times – was the end of hatred, of evil, of corruption, of violence, living free from nationalistic borders, from class struggles, from competition and anger, from prejudice and hypocrisy...»
(from Fernanda Pivano’s introduction at “Poesia degli ultimi americani”, Feltrinelli Publisher)